giovedì 22 maggio 2008

Stremizi in salsa agrodolce

Si sa che l'oriente è la patria delle cianfrusaglie e delle paccottiglie, tanto che la parola "Cineserie" rende bene l'idea di quel che ci si può aspettare da loro. E' anche ben nota la mancanza di fantasia orientale nel campo della produzione di beni commerciali, infatti la loro sopravvivenza è affidata al copiare prodotti già esistenti, farli peggio ma a costi bassissimi e rivenderli a noi fessacchiotti che avidamente li compriamo, contribuendo così a mantenere attiva questa specie di catena di sant'Antonio. Adesso si sono superati, il video "shock" che state per ammirare è stato registrato da delle videocamere di sorveglianza di un non meglio precisato ufficio di Singapore, in questo video appare nientepopòdimenoche (rulli di tamburi) un FANTASMA!!! Ebbene sì, un'anima dannata proveniente da qualche piano di esistenza sconosciuto, ha deciso di manifestarsi a noi mortali!!! Godetevi il filmato!!!



Adesso che avete visto qualche domanda vi sorgerà spontanea, del tipo: "Ma se l'aldilà è così palloso e moscio, a che serve vivere onestamente?" oppure: "Ma quella è mia nonna, la riconosco!!!" oppure: "Ma a Singapore non hanno proprio un cazzo da fare!!!" e per finire: "Ma che cazzata, quel video è un fake!!!" non vi preoccupate, perché non vi lascerò preda di questi dubbi ancestrali. Alla prima domanda vi rispondo dicendo che, secondo me, avevano ragione gli Assiro-Babilonesi, alla seconda: "Cattivo nipote, cattivo!!! Devi ricordarti di pagare la retta dell'ospizio ogni tanto, perché non si abbandonano le nonne in ascensore" alla terza: "Avete ragione, c'é tanta gente al mondo che non ha un cazzo da fare" e ultima, ma non per importanza, date un'occhiata a quest'altro video dal minuto 00:57 in poi (chi ha visto questo film si ricorderà la scena).



martedì 20 maggio 2008

Meme sfida: ovvero, scrivere una storia con il Google Zeitgeist

Da un pò di tempo la mia amica Ego&Quotta mi sottopone delle sfide sempre più strane, che io accetto da buon sportivo ;) Quest'ultima in particolare è partita da Pierinux. Lo scopo è quello di creare una storia più o meno strana utilizzando i termini presenti nella Google Zeitgeist di aprile. E si cominciaaaaaa!!!

"Oh Madonna!!!" disse il cristiano, "non riesco a vedere il Grande Fratello!!!" "Tutta colpa dell'effetto serra e di Meucci!!!". Mentre succedevano queste cose, a Positano, Berlusconi, la Lega Nord, i Timbaland e la buon'anima di Nietzsche si mangiavano una fiorentina mentre Shakespeare, pieno di drogba, declamava dell'aurora. Il Pd boreale, preso dalle sue fise, tosto disse: "Contro x Factor protestiamo, Patty Pravo noi vogliamo!!!". Nel frattempo l'euro sale, a 2,008 vuole andare, solo lui ci può aiutare, Ronaldo vienici a salvare!!!

LO RISCRIVERO' DI SICURO, PERCHE' MI E' VENUTO UNA SCHIFEZZA :P

sabato 10 maggio 2008

Pensieri sul tempo

Tempo, cos'é il tempo? Fin dai primordi l'uomo ha cercato di capire e dominare questo fenomeno, lo ha misurato, lo ha "pesato", lo ha sviscerato continuamente fino ad oggi provando ad "imprigionarlo" nelle maglie dei secondi, dei minuti, delle ore. Ma lui, sottile ed evanescente, è sempre sfuggito a chi voleva sottometterlo, a chi voleva dominarlo; un esempio di vera libertà, il tempo. Quando l'uomo prese coscienza del proprio Io e dell'ineluttabilità della morte capì l'importanza del tempo, cominciò quindi a osservarne i confini e li chiamò giorno e notte, capì in seguito che il fenomeno si ripeteva e divise il tempo in tanti frammenti, i giorni, misurandoli dapprima con le fasi lunari e poi con il sole. Ma non bastava, il tempo non era ancora "domato", bisognava sapere il momento giusto per la semina e il momento giusto per il raccolto, inventò così le stagioni, e con le stagioni vennero i mesi dove poter collocare i giorni. Sembrava che il tempo fosse sotto controllo ma così non era, c'era la necessità di delimitare l'influenza sull'uomo e le sue attività, cominciarono così a studiarne la durata e divisero il giorno in ore calcolando lo scorrere del tempo con orologi ad acqua, clessidre, meridiane e candele. Sembrava che finalmente si fosse raggiunto lo scopo ma il tempo continuava a scorrere nascondendo i suoi misteri. Per ottimizzare il tempo si decise di spezzettarlo ulteriormente in altri frammenti, i minuti e i secondi, finalmente il tempo era "imprigionato" e oggi viene misurato con orologi atomici precisissimi, sì, ma fino a che punto? Tempo, tempo prezioso, quanti proverbi, frasi celebri o monarchi ricordano il tempo, a cominciare dalla famosa "Tempus fugit" che descrive bene come già all'epoca il tempo fosse fondamentale nonostante lo scorrere più lento della vita rispetto ad oggi, Quinto Fabio Massimo era detto il Temporeggiatore dai suoi detrattori perché "perdeva tempo" non affrontando direttamente i nemici cartaginesi o Pipino detto "Il breve" perché regnò per poco tempo. Durante lo scorrere dei secoli si vennero poi a creare tutta una serie di modi di dire riguardanti il tempo:

- modi di dire riguardanti il valore del tempo: "Tempo ben speso", "Tempo prezioso", "Il mattino ha l'oro in bocca", "Tempo perso", "Perditempo"

- modi di dire riguardanti lo scorrere del tempo: "Il tempo cura tutte le ferite", "Sono sempre i migliori che se ne vanno", "Il tempo è galant'uomo"

- modi di dire per velocizzare il tempo: "Dacci un taglio", "Muoviti", "Chi ha tempo non aspetti tempo"

Tutti modi di dire che accumunano la stessa cosa, il tempo. Ma il tempo è veramente "galant'uomo"? Non proprio, il tempo non scorre alla stessa velocità per tutti, per un'uomo 100 anni posso essere tanti, per la Terra sono una inezia e per una stella ancora meno, tutto è relativo non solo a chi siamo ma anche a cosa siamo. E oltre a tutto questo, contano anche le distanze culturali che ci separano gli uni dagli altri, il mio/nostro tempo scorre più velocemente rispetto al tempo di un nomade del Sahara abituato a ritmi più "naturali". Nel nostro "tempo" occidentale tutto viaggia a ritmi frenetici, tutti corriamo perché non vogliamo "perder tempo", le informazioni viaggiano a "tempo record" e tutto deve essere fatto "giusto in tempo" per "non perder tempo". Il tempo poi non scorre nella stessa maniera neppure nell'universo, ci sono sacche dove scorre più lentamente e altre dove è più veloce, in definitiva il tempo continua a sfuggire al nostro controllo. E nonostante tutta la volontà di piegarlo e costringerlo al nostro volere non sarà che alla fine ci ha fregato? Che alla "fin della fiera" con la nostra voglia di dominare tutto quanto ci siamo giocati proprio la cosa più importante, il "godersi il tempo" che si ha? E voi, quanto tempo avete utilizzato per leggere questi miei pensieri? E' stato "tempo ben speso" o solo "tempo perso", spetta a voi darvi una risposta.

Vi lascio con questo splendido pezzo di De Crescenzo tratto da: "32 Dicembre"