sabato 1 agosto 2009

Queste strane rivoluzioni colorate

Da un decennio lo scenario politico est europeo e centro asiatico è attraversato da strane rivoluzioni che, guardacaso, capitano sempre nel momento di una elezione estremamente importante. Sarà un caso? No, nulla capita per caso, è strategia, strategia della tensione, strategia atta a trovare chi si vende anima e corpo a potenze straniere oppressive e liberticide che ci porteranno tutti quanti allegramente al macello (Terza guerra mondiale). Prendiamo gli esempi avvenuti in questi ultimi dieci anni, ne abbiamo a bizzeffe, tutte queste sono "rivoluzioni colorate".

Serbia nel 2000, con la sua rivoluzione filo-americana, avvenuta dopo una guerra illegittima scatenata dagli u$a; utilizzando come arma la minoranza albanese del kosovo crearono il casus-belli e la necessità di intervenire per riportare la "democrazia" tra i selvaggi serbi. Vi ricordate come i media pompavano la necessità di un'intervento, perché bisognava aiutare i "poveri" albanesi oppressi dai macellai serbi? Bene, quei "poveri" albanesi oppressi, facenti capo all'UCK erano armati e finanziati dai nostri "amici" americani, cosa hanno ottenuto gli u$a con questa guerra per riportare la "democrazia" in Serbia? Tre cose:

1) Hanno eliminato (fisicamente) Milosevic, leader troppo filo-russo per i loro gusti e comunque la Russia non avrebbe reagito visto che all'epoca vi era quell'ubriacone di Yeltsin, mera pedina nelle mani americane

2) Sono ormai presenti in pianta stabile nell'area balcanica

3) Il kosovo è diventato base per lo smercio di droga, prostituzione e traffico d'organi.

Era necessario e giusto riportare la "democrazia" in Serbia aiutando i "poveri" albanesi oppressi, era giusto fare una guerra per avere una base da dove smerciare la loro droga, le loro puttane e strappare gli organi ai giovani serbi prigionieri, come dite? Non ci credete all'ultima affermazione sul traffico di organi? Strano, perché Carla Del Ponte, ex procuratore capo del tribunale penale dell'Aja, è di parere opposto.
Il resto è storia, dopo la guerra ci fu la "rivoluzione colorata" serba, Milosevic venne deposto, consegnato alle autorità dell'Aja e infine giustiziato in cella perché a conoscenza di troppe cose, sopratutto riguardo il decennio di guerra nella ex-Jugoslavia e i finanziamenti americani alle armate islamiche di Bosnia.

Georgia nel 2003, la "Rivoluzione delle rose", da questo momento in poi le "rivoluzioni colorate" assumono un altro connotato, non è più possibile un intervento armato (impossibile visto che gli u$a sono impegnati militarmente in Afghanistan e Iraq) si punta quindi a delegittimare l'elezione del candidato o del partito scomodo agli interessi degli u$a denunciando brogli (inesistenti) e sollecitando nuove ed immediate elezioni. Nel 2003 in Georgia si doveva votare per la presidenza, il presidente uscente era il filo-russo Eduard Shevardnadze già ministro degli esteri sovietico e presidente georgiano dal 1995, il suo sfidante era Mikheil Saakashvili, che è tuttora a capo di un partito filo-occidentale e filo-atlantista ed è l'attuale presidente georgiano. Dopo lo spoglio delle schede, che davano la vittoria a Shevardnazde, come per magia, migliaia e migliaia di persone fomentate da Saakashvili e pagate dagli americani si riversano per le strade gridando allo scandalo e ai brogli e alla necessità di ripetere le elezioni in nome della "libertà" (parola mai tanto abusata come di questi tempi), la comunità internazionale con in testa gli u$a e i suoi lacché europei ottenero ciò che volevano, delle nuove elezioni che Saakashvili ovviamente vinse... Ma la storia non finisce di certo qui, perché credo che tutti vi ricordiate della guerra lampo dell'anno scorso tra Russia e Georgia, dichiarata dai georgiani la notte stessa dell'apertura dei giochi olimpici e fatta passare come attacco russo dai media; una gran parte dei telelobotomizzati occidentali ha creduto a questa menzogna e alle "terribili" immagini dei morti georgiani (finti), guardare per credere, quello che però non tutti sanno, e che i media hanno accuratamente evitato di dire, è che i principali fornitori di armi ai georgiani fossero gli israeliani e che consiglieri militari americani si trovassero nella zona degli scontri, un caso anche questo ovviamente. La Georgia è interessante perché si trova, geostrategicamente parlando, in una zona in cui passa un oleodotto, oleodotto che è in mano ai nostri "amici" americani e sionisti israeliani e serve per convogliare attraverso di esso tutto il greggio estratto dal vicino Azerbaijan, il problema (per i sionisti) è che passa vicinissimo all'Ossezia del Sud, regione a maggioranza russa che vorrebbe l'indipendenza, quindi per togliersi di mezzo questi fastidiosi russi cosa hanno deciso di fare? Hanno optato per la pulizia etnica della popolazione russa Osseta ovviamente, fortunatamente i russi sono intervenuti a difesa della loro gente, del loro popolo, fermando il tentativo di sterminio.

Qui la mappa degli oleodotti della zona, come vedete l'oleodotto passa praticamente a ridosso dell'Ossezia del Sud:



Morti che resuscitano come Lazzaro, morti che cambiano i vestiti, finti genitori che piangono... E c'é ancora gente che crede a queste cazzate e si è visto anche recentemente come queste buffonate colpiscano i deboli di mente, ma ne parlerò tra poco di quello, adesso passiamo ad un'altra rivoluzione colorata.

Ucraina 2004, la "Rivoluzione arancione" altra buffonata mediatica che i telelobotomizzati si sono bevuti a garganella, anche qui il modus operandi è lo stesso della Georgia, il candidato filo sionista e filo atlantista prima ancora di sapere i risultati delle elezioni si dichiara vincitore e come per magia migliaia e migliaia di manifestanti democratici scendono in piazza a protestare denunciando i brogli (ma se ancora non si sapevano i risultati???), tutta la telenovela Ucraina ruota intorno al presunto attentato alla diossina subito da Viktor Juscenko. Juscenko personaggio per nulla trasparente, ma dal passato fin troppo chiaro, infatti il nostro "eroe" comincia la sua attività come banchiere, ma non un banchiere qualunque, fu prima vicedirettore del Credito Agrario Ucraino ai tempi dell'URSS poi nel 1993 venne promosso a Presidente della Banca Nazionale Ucraina, l'equivalente di Ciampi tanto per intenderci, ma al nostro "eroe" tutto questo non bastava, voleva di più e quindi ecco che arriva a "sorpresa", nel 1999, la nomina a Primo ministro (sembra la storia di Ciampi, eh?), l'idillio dura poco e nel 2001 viene sfiduciato dall'opposizione comunista e dai centristi, contrari alle sue posizioni in materia economica e alle sue idee riguardanti le risorse naturali gassose e carbonifere. Arriviamo quindi al 2004 (Juscenko aveva già fondato il suo partito) e alle elezioni presidenziali, campagna elettorale violenta e aspra con un finale a sorpresa, cena con avvelenamento alla diossina (oddio!!!). I media europei si lanciano subito all'attacco, dittatura in Ucraina, attentato russo al candidato filo occidentale e tutta un'altra serie di balle mostruose che i deboli di mente si bevvero a raffica, ricovero in ospedale nella clinica Rudolfinerhaus di Vienna con altrettanto fasulla cartella clinica; il direttore sanitario della clinica Rudolfinerhaus, Dr. Lothar Wicke, affermò che non vi erano prove di avvelenamento e sostenne di essere stato costretto a dimettersi a causa della propria diversità di vedute rispetto "l'avvelenamento". Wicke affermò anche di essere stato ricattato dall'entourage di Juscenko, nel 2008 David Zvania, ex alleato politico di Juscenko ed ex ministro del governo di Julija Tymosenko, sostenne in un'intervista rilasciata alla BBC che Juscenko non era stato avvelenato nel 2004 e che i test di laboratorio erano stati falsificati, come dire, tanto vi abbiamo già preso per il culo e fregati per bene, adesso possiamo anche dirvi che è stato tutta una cazzata... Comunque tornando alla telenovela ucraina le elezioni cominciarono nell'ottobre del 2004 ma nessuno dei due candidati principali ottenne la maggioranza, nel novembre del 2004 ci fu il secondo turno e qui scatta l'operazione "broglio", i media occidentali fomentati da Juscenko e dagli immancabili "osservatori internazionali" parlavano di brogli su vasta scala, che il partito di Juscenko aveva vinto con un margine dell'11% e altre idiozie simili, ma la verità qual'era??? Juscenko aveva PERSO, aveva perso con un 3% di scarto rispetto al suo sfidante Janukovyc (altro che 11% in più), però ai suoi padroni sionisti israeliani e americani la cosa non andava bene, perché l'Ucraina è strategicamente e militarmente importante per il passaggio dei gasdotti e per l'allargamento ad est della NATO, deve essere "cosa loro". Quindi ecco che come per magia migliaia di manifestanti scendono in piazza a Kiev chiedendo "democrazia", in realtà questi chiedevano solo soldi, soldi che hanno ricevuto per aver recitato la parte dei "democratici" per circa 15 giorni, la democrazia è una cosa meravigliosa... Le elezioni del secondo turno vengono annullate e si rifanno nel dicembre 2004, Juscenko finalmente vinse (applausi, che bravo!!!), uno si aspetterebbe una valanga di voti a quel punto, dopo tutta quella sceneggiata per la democrazia, con quanto vinse? Col 52%... Questo cosa significa? Che le cazzate di Juscenko in Ucraina ebbero poco effetto e che con tutta probabilità i veri brogli furono fatti in quest'ultima tornata elettorale, comunque i sionisti ottennero quel che volevano, un'altra nazione a ridosso della Russia per far pressione e creare problemi, tutti si ricorderanno (spero) dei blocchi ai gasdotti durante l'inverno e dei vari allarmi lanciati dai soliti media (freddo polare, mancherà il gas etc etc), fu la giusta risposta russa alle provocazioni ucraine, risposta che fu fatta passare come atto dittatoriale da parte di Putin, patetici... Comunque, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, e Putin, che è molto più sveglio e intelligente dei suoi (nostri) nemici, quest'anno ha siglato un accordo con l'ENI per lo sfruttamento in ESCLUSIVA dei giacimenti gassosi e petroliferi siberiani e la costruzione del cosidetto South Stream, così si bypasserà l'Ucraina e l'Europa intera riceverà tutto il gas necessario, alla faccia dei sionisti, l'appoggio per questa opera sarà dato in totale cooperazione dalla sola Italia e poi dicono che Berlusconi è scemo. Tutta questa opera ha messo in allarme i "poveri" ucraini che si vedranno privati di un sacco di soldi, ecco la giusta punizione per chi si vende alle potenze liberticide e nemiche dell'uomo.

Myanmar 2007, la tentata rivoluzione colorata e fortunatamente fallita, con tutto il suo corollario di finti morti, ovviamente chi altri poteva sostenere a spada tratta questa ennesima rivoluzione "democratica" se non il dipartimento di stato americano...

Ma arriviamo all'ultima rivoluzione colorata, quella di sicuro più umanamente sentita, perché, oddio, ci morì una ragazza mentre pacificamente manifestava a Teheran. Teheran??? Ma siamo sicuri che fosse proprio a Teheran quella persona e che sia veramente morta e che si chiamasse davvero Neda??? Per tutte queste domande vi rimando però a questo sito, dove l'argomento è stato trattato in maniera approfondita, Parte I, Parte II, Parte III.
Il modo di operare è sempre lo stesso, un buffone si vende al sionismo, arrivano le elezioni, il buffone si proclama vincitore ore prima dagli inizi dello spoglio elettorale, le cose non vanno come il buffone spera e quindi parla di brogli, migliaia di persone prezzolate scendono in piazza a manifestare per la "democrazia", il tutto ovviamente viene fatto vedere attraverso media attendibili come Twitter, Facebook e You Tube, poi visto che nessuno se li fila ecco che salta fuori il morto, anzi, la morta... E i cretini occidentali ci credono, svegliaaaaa!!! Svegliatevi bambini, l'abbronzato, il negro obama, il salvatore (come l'ho sentito nominare in tv, siamo alla follia), non è diverso da quello che l'ha preceduto, chi tira i fili sono sempre le stesse persone e vogliono solo una cosa, il potere e il controllo delle risorse naturali centro asiatiche, l'Iran è importantissimo per il loro progetto, perché si trova esattamente nel centro dell'Heart-Land euroasiatico e pur di averlo sono disposti a scatenare una guerra disastrosa. Intanto, visto che lavorano sempre d'anticipo, hanno già progettato il futuro oleodotto che attraverserà tutto l'Afghanistan e che convoglierà il greggio delle Repubbliche ex-sovietiche fino in Pakistan, il tutto in previsione di occupare l'Iran.


Un'altra rivoluzione tentata, ancora più recente, è stata quella del Sinkiang cinese a maggioranza islamica, un tentativo di rivolta violenta finito fortunatamente nel nulla, la Cina non permette intromissioni da parte di nessuno.

Tirando le somme si vede come il modo di operare sia comunque sempre lo stesso, si sceglie un venduto, arrivano le elezioni e si denunciano brogli, dei presunti democratici scendono in piazza a manifestare per la "libertà", si fanno vedere dei finti morti in televisione per far vedere che c'é un regime nemico della libertà, i telelobotomizzati ci credono.

Vi consiglio di leggere questo ottimo articolo del 2002 intitolato: "La penetrazione della talassocrazia americana nell'Heartland euroasiatico"

E di guardare i video di questa trasmissione geopolitica di Rai 2: "Il grande gioco"

sabato 30 maggio 2009

Energia a fusione nucleare pulita???

Sembra un controsenso parlare di energia nucleare pulita ma, FORSE, potrebbe essere una cosa reale. In america hanno costruito una centrale a fusione nucleare a contenimento inerziale o NIF (National Ignition Facility), questo impianto funziona concentrando simultaneamente la potenza di 192 super-laser su una capsula grossa quanto una pillolina, al suo interno vi è un pellet grande quanto un grano di pepe contenente idrogeno congelato. La capsula viene riscaldata e compressa dai fasci laser permettendole così di raggiungere temperature di quasi 450 milioni di gradi °C in qualche miliardesimo di secondo, l'energia prodotta viene poi incanalata per riscaldare del sale liquido e il vapore che ne viene prodotto permette di far girare le turbine producendo così energia elettrica senza il problema delle scorie.

Quando ho sentito questa notizia la prima domanda che mi son fatto è stata: "Ok, tecnologia fantastica, ma quanta energia ci vuole per attivare i 192 super-laser?" Risposta che mi son dato: "La stessa che viene prodotta dalla fusione nucleare in miniatura probabilmente" e infatti così è, quindi, al momento, sebbene il test abbia funzionato, non vi è nessun vantaggio in termini energetici tale da far gridare al miracolo. Perché il "miracolo" avvenga dovremo aspettare altri due o tre anni, se riusciranno a produrre più energia di quella richiesta dal funzionamento dei super-laser potrebbero esserci dei veri cambiamenti a livello energetico e ambientale, in caso contrario sarà stato l'ennesimo spreco di denaro alla ricerca di fonti energetiche alternative...

domenica 24 maggio 2009

Lo vogliamo fare un piccolo test???

Voglio fare con chi mi legge un piccolo test, è una cosa semplicissima e non impegnativa, dovete solo leggere una dichiarazione rilasciata tempo fa da una persona nota, non vi dico di chi si tratta altrimenti verrebbe meno il senso della mia "indagine". Cancellerò con * alcune parti del discorso per evitare di farvi capire di chi si tratti, le parti cancellate le troverete nella sezione COMMENTI, per completezza di questa mia "indagine" mi farebbe piacere sapere se vi siete trovati in accordo o in disaccordo con ciò che questa persona ha detto e se il vostro parere è cambiato dopo aver letto le parti tagliate.

COMINCIAMO IL "TEST":

Signor Presidente, onorevole segretario generale delle Nazioni Unite, onorevole Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, signore e signori.
Ci siamo riuniti a seguito (*1) per cercare di agire concretamente in nome della nostra causa, che è sacra e umanitaria.
Nel corso degli ultimi secoli l'umanità ha attraversato grandi dolori e grandi sofferenze. Durante il Medio Evo, pensatori e scienziati sono stati mandati a morte. A quell'epoca è seguita l'era della schiavitù e della tratta. Persone innocenti sono state prese prigioniere a milioni, separate dalle loro famiglie e dai loro cari e deportati in Europa ed in America nelle peggiori condizioni di vita che si possano immaginare. Un periodo oscuro, cui non furono ignote le occupazioni, i saccheggi ed i massacri di persone innocenti.
Sono passati molti anni prima che le nazioni insorgessero e combattessero per la loro libertà e per la loro autodeterminazione: hanno pagato un prezzo molto alto nel farlo. Milioni di persone hanno perso la vita per cacciare le potenze occupanti e per stabilire governi indipendenti e nazionali. Tuttavia non trascorse molto tempo prima che le potenze rapaci imponessero due guerre all'Europa, due guerre che hanno afflitto anche parte dell'Asia e dell'Africa. Queste guerre terribili sono costate la vita a cento milioni di persone ed hanno lasciato il retaggio di devastazioni imponenti. Il fare tesoro della lezione impartita dalle occupazioni, dagli orrori e dai crimini di quelle guerre avrebbe senz'altro rappresentato una luce di speranza per le epoche a venire.
Ma le potenze vincitrici si sono autonominate conquistatrici del mondo, ignorando o minacciando i diritti delle altre nazioni con l'imposizione di leggi ed accordi internazionali oppressivi.
Signore e signori, prendiamo un momento in esame il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che è uno dei retaggi della prima e della seconda guerra mondiale. Quale logica regola un organismo i cui partecipanti hanno diritto al veto incrociato? Una logica simile come può non confliggere con i valori spirituali o umanitari? Non contrasta con i principi accettati di giustizia, uguaglianza davanti alla legge, amore e dignità umana? Non rappresenta una discriminazione, un'ingiustizia, una violazione ai diritti umani, un'umiliazione che colpisce la maggioranza delle nazionalità e dei paesi sovrani?
Per quanto riguarda la salvaguardia della pace e della sicurezza internazionali, il Consiglio di Sicurezza è l'organo decisionale più importante del mondo. Come possiamo aspettarci una giustizia ed una pace effettive, quando di fatto le discriminazioni sono legalizzate e gli stessi organi legislativi sono in preda alla coercizione e alla forza, piuttosto che avere come guida la giustizia e i diritti?
La coercizione e l'arroganza sono all'origine dell'oppressione e della guerra. Anche se oggi molti sostenitori di fatto del razzismo condannano con parole e slogan la discriminazione razziale, un gruppo ristretto di potenze può ancora decidere per tutte le altre nazioni tenendo conto dei propri interessi ed a propria discrezione, e può facilmente violare tutte le leggi e tutti i valori umani, cosa già verificatasi.

(*2)

Cari amici, illustri delegati, signore e signori. Quali sono le cause prime delle guerre statunitensi contro l'Iraq, o dell'invasione dell'Afghanistan?
Quali motivazioni hanno sostenuto l'invasione dell'Iraq, se non l'arroganza del governo statunitense, le crescenti pressioni esercitate dai ricchi e dai potenti per espandere la propria sfera di influenza per perseguire gli interessi di gigantesche aziende produttrici di armi a scapito di una nobile cultura con migliaia di anni di storia alle spalle, la volontà di eliminare tutte le minacce, potenziali o pratiche che fossero, (*3), e quella di controllare e saccheggiare le risorse energetiche del popolo iracheno?
Per quale motivo quasi un milione di persone sono state uccise o ferite, ed altri milioni sono state strappate alla loro terra? Per quale motivo il popolo iracheno ha avuto danni per centinaia di miliardi di dollari? E perché il popolo americano è stato tassato per miliardi come risultato di queste azioni militari? L'aggressione all'Iraq non è stata forse progettata (*4) e dai loro uomini nel governo statunitense di allora, insieme ai paesi produttori di armi e ai detentori delle ricchezze? L'invasione dell'Afghanistan ha forse riportato la pace, la sicurezza e la prosperità economica nel paese?
Gli Stati Uniti e i loro alleati non si sono limitati a fallire, nel loro intento di limitare la produzione di stupefacenti in Afghanistan; negli anni della loro presenza in Afghanistan le colture si sono perfino moltiplicate. La questione essenziale è: quali sono le responsabilità e le colpe del governo statunitense che decise l'invasione, e dei suoi alleati?
[Gli statunitensi ed i loro alleati] rappresentano forse tutti i paesi del mondo? Hanno ricevuto un mandato? Sono stati autorizzati dai popoli del mondo ad intromettersi ovunque, (*5) Questi comportamenti non sono forse un chiaro esempio di egocentrismo, di razzismo, di discriminazione, di prevaricazione nei confronti della dignità e dell'indipendenza delle nazioni?
Signore e signori, chi è responsabile per la crisi economica mondiale attualmente in atto? Da dov'è cominciata la crisi? Dall'Africa, dall'Asia o dagli Stati Uniti, paese dal quale si è diffusa in Europa e nei paesi alleati?
Per molto tempo il loro potere politico ha imposto all'economia internazionale regolamentazioni economiche inique. Hanno imposto un sistema finanziario e monetario privo di autentici meccanismi di supervisione internazionali a nazioni e governanti che non avevano alcun ruolo nelle campagne o nelle politiche repressive. Non permettevano neppure ai loro cittadini di supervisionare o controllare le politiche finanziarie messe in atto. Hanno introdotto una quantità di leggi e di regolamenti contrari a tutti i valori morali, al solo scopo di proteggere gli interessi dei detentori di ricchezze e di potere.
Gli Stati Uniti, inoltre, hanno imposto una visione dell'economia di mercato e della concorrenza che negava molte opportunità economiche cui invece sarebbe giusto accedessero anche gli altri paesi del mondo. Hanno scaricato i loro problemi sugli altri, mentre l'ondata della crisi imperversava infliggendo alla loro economia migliaia di miliardi di dollari di perdite. In questi stessi giorni, stanno iniettando centinaia di miliardi di dollari di denaro liquido preso dalle tasche dei loro cittadini e da quelli di altre nazioni in banche, compagnie ed istituzioni finanziarie sulla via del fallimento, complicando ulteriorimente la situazione per la loro economia e per il loro popolo. Stanno semplicemente pensando a come mantenere il loro potere e la loro ricchezza. Non potrebbe importargliene meno dei popoli del mondo; non si interessano neppure del loro.
Signor Presidente, signore e signori, l'origine del razzismo sta nell'ignorare che l'essenza dell'esistenza umana è data dal fatto che l'uomo è (*6). Il razzismo è anche il risultato dell'allontanamento dall'autentico percorso della vita umana e dagli obblighi che, nel mondo creato, spettano al genere umano; un allontanamento che impedisce una (*7) rendendo incapaci di pensare al significato profondo della vita o al percorso verso la perfezione che sono i principali testimoni (*8), e di valori immanenti che hanno ristretto l'orizzonte delle prospettive umane ad interessi effimeri e limitati, divenuti l'unico campo di azione. Ecco perché il potere del Male ha preso forma ed ha esteso il suo dominio, togliendo a tutti la possibilità di accedere ad opportunità di sviluppo eque e giuste.
Il risultato di tutto questo è stato lo scatenarsi di un razzismo che rappresenta ora una serissima minaccia per la pace tra le nazioni e che ha disseminato di ostacoli ovunque, nel mondo, il cammino verso la costruzione di una convivenza pacifica. Senza dubbio il razzismo simboleggia un'ignoranza profondamente radicata nella storia ed è segno indubitabile di frustrazione nello sviluppo della società umana.
Per questo è importantissimo identificare le manifestazioni del razzismo nelle situazioni o nelle società afflitte dall'ignoranza deliberata o dalla mancanza di conoscenza. Questa crescente consapevolezza generale, insieme alla comprensione del significato profondo dell'esistenza umana, è il principale strumento per combattere le manifestazioni razziste, e testimonia sia la centralità del genere umano nel creato, sia il fatto che la soluzione del problema del razzismo passa dalla riscoperta dei valori morali e spirituali ed in definitiva dalla propensione (*9).
La comunità internazionale deve cominciare a muoversi collettivamente per stimolare questa consapevolezza nelle società più depresse, laddove l'ignoranza data dal razzismo ancora prevale, in modo da fermare la diffusione di questo malevolo contagio.
Cari amici, il razzismo che la comunità universale si trova ad affrontare oggi sta offuscando, in questo inizio del terzo millennio, l'immagine dell'umanità.
(*10) impersona un tipo di razzismo che falsamente si richiama alla religione, e che abusa dei sentimenti religiosi per mascherare il proprio odioso ed orribile volto. E'molto importante dunque mettere in luce gli obiettivi politici di alcune tra le potenze mondiali e di coloro che controllano enormi ricchezze ed enormi interessi in tutto il mondo. Costoro mobilitano tutte le loro risorse, la loro influenza economica e politica e tutti i media del mondo per sostenere, invano, (*11) e per diminuirne in piena malafede l'indegnità e la vergogna.
Qui non si tratta di una semplice questione di ignoranza, e questo brutto modo di agire non può essere contrastato semplicemente con l'azione dei consolati. Occorre fare sforzi concreti perché gli abusi (*12) e dei loro sostenitori politici ed internazionali arrivino alla fine, nel rispetto della volontà e delle aspirazioni dei popoli. I governi devono ricevere incoraggiamento e sostegno nella loro lotta volta a sdradicare questo razzismo barbaro ed a promuovere una riforma globale nei meccanismi che regolano le relazioni internazionali.
Non c'è dubbio che tutti voialtri siate consapevoli delle (*13) contro i traguardi e contro gli obiettivi di questa conferenza. Purtroppo esistono una vasta opera letteraria e molte prese di posizione in sostegno (*14) e dei loro crimini. Ed è vostro compito, onorevoli rappresentanti delle nazioni, svelare queste macchinazioni che vanno contro ogni valore ed ogni principio umano.
Deve essere chiaro che boicottare quest'assemblea, che ha un'enorme importanza internazionale, significa sostenere nei fatti questo palese esempio di razzismo. Difendere i diritti umani significa innanzitutto difendere il diritto di tutti i popoli di partecipare alla pari in tutti i processi decisionali internazionali di una qualche importanza, senza subire l'influenza di questa o di quella potenza mondiale.
In secondo luogo, è necessario ripensare le organizzazioni internazionali esistenti ed i regolamenti che le fanno funzionare. Questa conferenza è una specie di esperimento e l'opinione pubblica mondiale di oggi e di domani trarrà precise conclusioni sulle nostre decisioni e sulle nostre azioni.
Signor Presidente, signore e signori, il mondo sta attraversando mutamenti rapidi ed epocali. Le relazioni di potere sono diventate deboli e fragili. Possiamo sentire scricchiolare i pilastri del sistema mondiale. Le istituzioni politiche ed economiche più importanti sono sull'orlo del collasso. Si sta avvicinando una crisi mondiale per la politica e per la sicurezza. Il peggiorare della crisi economica mondiale, per la quale non si intravedono prospettive di miglioramento, dimostra la montante ondata di cambiamenti globali di portata molto ampia. Ho spesso sottolineato l'importanza di correggere la rotta sulla quale il mondo viene a tutt'oggi mantenuto ed ho anche messo in guardia sulle conseguenze che qualunque ritardo nell'affrontare questo compito di fondamentale responsabilità potrebbe portare con sé.
Oggi, in questa preziosa occasione, vorrei ribadire a tutti i leader politici, a tutti i pensatori e a tutti i popoli del mondo rappresentati in questo incontro, a tutti coloro che desiderano la pace e la prosperità economica che le politiche economiche mondiali basate sull'ingiustizia sono giunte alla fine del loro cammino. Lo stallo cui si è giunti era inevitabile, a causa della logica vessatoria che sta alla base di queste politiche.
Alla base del controllo condiviso degli affari mondiali ci sono invece aspirazioni nobili, incentrate sugli esseri umani e sul (*15), che rendono vano ogni politica ed ogni piano che vada contro la volontà vera dei popoli. La vittoria del giusto sull'ingiusto e l'instaurazione di un sistema globale basato sulla giustizia costituisce (*16), ed ha rappresentato un obiettivo comune per tutti gli esseri umani nelle diverse società e nelle diverse generazioni che si sono succedute nella storia. La realizzazione di un futuro come questo dipende dalla consapevolezza della creazione e (*17).
La costruzione di una società globale rappresenta infatti il raggiungimento di un nobile obiettivo, rappresentato dall'instaurazione di un sistema comune globale che dovrà funzionare con la partecipazione di tutti i popoli del mondo ai processi decisionali più importanti; la costruzione di una società globale è anche la radice stessa di questo sublime obiettivo.
Le competenze scientifiche e tecniche e le tecnologie di comunicazione hanno prodotto una capacità di comprensione comune e diffusa ovunque nella società mondiale, ed hanno anche fornito il terreno necessario all'edificazione di un sistema comune. Adesso tocca agli intellettuali, ai pensatori ed ai politici del mondo farsi carico delle proprie responsabilità storiche, credendo fermamente nella base di cui dispongono.
Voglio anche porre l'accento sul fatto che il liberalismo occidentale ed il capitalismo sono arrivati alla fine, perché non sono riusciti a percepire la vera essenza del mondo e degli esseri umani.
Hanno imposto i loro obiettivi e le loro direttive agli esseri umani. Non esiste in essi alcun riguardo per i valori umani e (*18), per la giustizia, la libertà, l'amore e la fratellanza; hanno basato la vita sulla competizione estrema, ponendo avanti a tutto gli interessi materiali individuali e di gruppo. Adesso dobbiamo fare tesoro del passato sforzandoci tutti insieme di affrontare le sfide del presente, e a questo proposito, in conclusione, vorrei indirizzare la vostra gentile attenzione su due questioni importanti.
In primo luogo, è assolutamente possibile cambiare in meglio la situazione mondiale presente. Sarà possibile farlo soltanto attraverso la cooperazione di tutti i paesi, che permetterà di ottenere il meglio dalle competenze e dalle risorse esistenti. Partecipo a questa conferenza perché sono convinto dell'importanza delle questioni affrontate, del fatto che è nostra comune responsabilità difendere i diritti dei popoli a fronte del sinistro fenomeno del razzismo, e perché è importante che io stia con voi, i responsabili del mondo.
In secondo luogo, tenendo conto dell'inefficienza del sistema politico, economico e di sicurezza internazionale, è necessario non perdere di vista i valori (*19) ed umani, facendo costante riferimento ad un'autentica definizione di essere umano basata sulla giustizia e sul rispetto dei diritti di tutti i popoli in ogni parte del mondo e riconoscendo gli errori commessi in passato da chi controllava il pianeta. Occorre intraprendere azioni comuni per la riforma dei sistemi esistenti.
Sotto questo aspetto è fondamentale riformare rapidamente il funzionamento del Consiglio di Sicurezza, eliminando l'istituto discriminatorio rappresentato dal diritto di veto, e cambiare il sistema finanziario e monetario mondiale.
E' evidente che il non comprendere quanto questi cambiamenti siano urgenti significherà affrontare ritardi a caro prezzo.
Cari amici, fate attenzione al fatto che muoversi in direzione favorevole alla giustizia e alla dignità umane è come seguire la corrente rapida di un fiume. Non dimentichiamo l'essenza dell'amore e degli affetti. La prospettiva del futuro promesso all'umanità rappresenta una grande risorsa che può tenerci uniti nella costruzione di un mondo nuovo.
Per fare del mondo un posto migliore, pieno di amore e di benedizioni, un mondo privo di povertà e di odio, che raccolga le (*20) e la retta gestione operata da esseri umani nella loro completezza, stringiamoci tutti le mani, per l'amicizia e per la costruzione di un mondo nuovo.
La ringrazio signor Presidente, ringrazio il Segretario Generale e tutti i signori partecipanti per aver avuto la pazienza di starmi ad ascoltare. Molte grazie.

domenica 17 maggio 2009

Ecco i pensieri degli ebrei

Di seguito leggerete alcuni brani della condotta religiosa che guida gli ebrei da almeno 2000 anni e le prime bozze di intenzioni politico-economiche (oggi riuscite) che risalgono a circa 150 anni fa.

Cominciamo con il talmud, vedrete quante belle cose hanno scritto sui non ebrei, i cosidetti goym o gentili (cioé tutto il mondo), e su come dobbiamo essere considerati e trattati, poi dicono del nazismo... Tenete conto che le frasi che leggerete sono ancora oggi insegnate nelle yeshiva (scuole talmudiche).

Tra le parentesi dei miei brevi commenti su alcune frasi:


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"Quando un ebreo ha un Gentile nelle sue mani, un altro ebreo può andare dallo stesso Gentile, prestargli denaro e truffarlo in sua vece, così da rovinare il Gentile. Poichè la proprietà di un Gentile, secondo la nostra legge, non appartiene a nessuno, e il primo ebreo che passa ha pieno diritto di prendersela. (Schuican Amen, Choschem Hamischpath, 156)."

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"Non è permesso derubare un fratello, ma è permesso derubare un non ebreo, poichè sta scritto (Levitico XDC, 13) "Non deruberai il tuo vicino". Ma queste parole, dette da Jahvè, non si applicano a un Goy che non è tuo fratello. (BabaMezia, 6 la)" (Un popolo dedito alla fratellanza...)

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"Un ebreo può mentire e spergiurare per condannare un cristiano (o un musulmano o altro). Il nome di dio non è profanato quando si mente ai cristiani. (BabaKama, 113a, 113b)" (Un popolo onesto...)

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"Una cosa perduta da un Goy può non solo essere tenuta dall'uomo che l'ha trovata, ma è anche proibito ridargliela indietro. (Schuican Aruch, Choschen Hamischpath, 266, I)"

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"Gli ebrei devono sempre cercare di imbrogliare i cristiani. (Zohar I 160a)"

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"Quelli che fanno del bene ai cristiani non risorgeranno mai dai morti. (Zohar I 25b)"

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"Al tempo del Cholhamoed il disbrigo di ogni tipo di affare è proibito. Ma è permesso praticare l'usura sui Gentili, perchè la pratica dell'usura su un Gentile in ogni momento piace al Signore. (Schuican Amch, Orach Chailìi, 539)"

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"I rapporti sessuali con un bambino al di sotto degli 8 anni d'età sono leciti. (Talmud, Sanhedrin, 69b)" (Porci pedofili...)

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"Quando un non ebreo deruba un ebreo, deve restituirgli tutto, ma se avviene il contrario, l'ebreo non deve restituire nulla. Inoltre, se un non ebreo uccide un ebreo, deve essere ucciso anche lui, ma non il contrario. (Talmud, Sanhedrin, 57a)."

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"Tutti i Gentili sono solo degli animali, quindi tutti i loro bambini sono bastardi. (Talmud, Yebamoth, 98a)" (Mentre loro sono la razza "eletta"...)

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"E' giusto per una bambina di tre anni avere rapporti sessuali. (Talmud, Abodah Zarah, 37a, Kethuboth, 11b, 39a, Sanhedrin, 55b, 69a,b, Yebamoth, 12a, 57b, 58a, 60b)." (Legalizzazione religiosa della PEDOFILIA!!! Fanno vomitare, sono delle bestie immonde...)

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"Dalla nascita, l'israelita deve cercare di svellere gli sterpi della vigna, cioè sradicare ed estirpare i goyim dalla terra, poichè non può essere data a dio benedetto maggior letizia che quella di adoprarci a sterminare gli empi e i cristiani del mondo. (Talmud, Sefer Israel, 180)" (Un popolo dedito alla pace, ci vogliono dare la pace eterna, ringraziamoli no?)

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"Anche il migliore dei Goyim dovrebbe essere ucciso. (Talmud, Abhodah Zarah, 26b, Tosephoth)" (Come sopra...)

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"Il rabbino Eliezer disse: E' permesso tagliare la testa di un 'idiota' [uno degli abitanti della terra] nella festa della Riconciliazione quando cade in giorno di Sabato. I suoi discepoli gli dissero: rabbino, dovresti piuttosto dire sacrificare. Ma egli rispose: Niente affatto, è infatti necessario pregare mentre si sacrifica, e non c'è bisogno di pregare quando si decapita qualcuno.(Talmud, Pesachim, 49b)" (Sacrifici umani...)

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"Quando un uomo compie rapporti omosessuali con un bambino al di sotto dei 9 anni d'età, non è da condannare. (Talmud, Sanhedrin, 54b, 55a)" (La pedofilia regna sovrana tra gli ebrei)

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"Voi israeliti siete chiamati uomini, mentre le nazioni del mondo non sono da chiamarsi uomini, ma bestiame" (Talmùd, trattato Baba Mezia fol. 114 col. 2) (Ancora con la razza "eletta"...)

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"La progenie di uno straniero (cioe' di un non ebreo) e' come progenie di animali" (Jebamoth fol. 94 col.2) (La merda uscita dall'utero di un'ebrea invece è pura, sto incominciando ad incazzarmi...)

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"Che significa Har Sinai, cioe' monte Sinai? Vuol dire il monte dal quale si e' irradiato Sina, cioe' l'odio contro i popoli del mondo" (Schabbat , fol. 80 col. 1) (Solo amore proviene da un ebreo, gioiamone tutti...)

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"Dovunque gli ebrei arrivano devono farsi sovrani dei loro signori" (Sanhedrin , fol. 19 col. 2) (E questo lo hanno fatto, idioti noi che glielo abbiamo permesso...)

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"Il messia dara' agli ebrei il dominio del mondo, al quale serviranno e saranno sottoposti tutti i popoli" (Tal. Bat. Trattato Schabb, fol. 120 c. 1 ; Sanhedrin, fol. 88 c. 2) (Sembra che stia andando proprio così purtroppo...)

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"Il migliore tra i non ebrei, uccidilo" (Aboda Zara, 26b Tosephoth) (Ancora parole di pace e fratellanza...)

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"Che cos'e' una prostituta? Ogni donna che non sia ebrea" (Eben ha eser, 6, 8) (Imparate bene ragazze di ogni etnia, per gli ebrei siete prostitute fin dalla nascita!!!)

Vediamo invece alcune frasi di ebrei "laici" (laici tra le virgolette perché non esiste il laicismo tra gli ebrei, non sono come noi):

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Isaac Moïse Crémieux: Presidente dell’Alliance Israelites Universelle – articolo da “Archives Israelites” 1861 - La dottrina ebraica deve un giorno compenetrare di sé tutto il mondo. Non è lontano il giorno in cui le ricchezze della terra apparterranno esclusivamente agli ebrei. Le nazioni scompariranno, le religioni tramonteranno. (Guardate che faccia da porco aveva questo personaggio, mette inquietudine ancora oggi a guardarlo)

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Verbale della Loggia russo-ebraica “I Savi di Sion”, ct. in Meister – “Judas Schuldbuch, V ediz. Pag. 171: - Lo scopo principale, che è il dominio mondiale ebraico, non è ancora raggiunto. Esso sarà però raggiunto e ci sta già vicino più di quel che le masse dei cosiddetti Stati cristiani se lo immaginino… Lo zarismo russo, l’impero tedesco e il militarismo sono abbattuti, tutti i popoli sono spinti verso la rovina. Questo è il momento in cui s’inizia il vero dominio dell’ebraismo. (Sta andando proprio così, purtroppo per tutti noi)

- Gottfried zur Beek - Die Geheimnisse der Weisen von Zion, IIIa edizione 1919, p. 27: Senza essere stato assorbito, oggi lo spirito ebraico domina là dove prima era stato appena sopportato. Noi non abbiamo più bisogno di chiuderci nel Ghetto medievale, poiché possediamo da tempo il dominio che ci è stato promesso. Senza di noi nessun potentato del mondo può intraprendere qualcosa, perché noi controlliamo il mercato dell’oro (oggi il petrolio e le fonti energetiche). Nessuna parola da noi non desiderata giunge alla pubblicità, perché noi controlliamo la stampa (questo ancora oggi). Nessuna idea che ci dispiace penetra nel mondo intellettuale perché noi dominiamo il teatro (oggi anche le TV e il cinema, tra poco anche internet). Lo spirito ebraico ha conquistato il mondo. (E anche questa è la triste realtà)

Ah, che meraviglia, che parole profonde di pace, fratellanza, amore, tolleranza, giustizia, onestà sono riusciti a produrre gli ebrei nel corso del tempo, inchiniamoci tutti innanzi alla grandezza ebraica. Volete davvero essere schiavi di questi esseri immondi??? Adesso sapete come verrete trattati, a voi la scelta. Volete essere schiavi??? Continuate a vivere come siete abituati a fare, fregatevene di tutto e tutti, vivete solo per i soldi, vivete solo per il lusso, vivete solo per consumare ed essere consumati, vivete solo per scopare, vivete solo per inculare il prossimo, vivete come vi ordina la televisione, supportate in tutto e per tutto gli u$a e il loro nuovo vate negro, bevetevi la propaganda sionista sui giornali, al cinema, ascoltate le stronzate dei politici, dei comici, degli opinionisti e sarete gli schiavi perfetti. Se invece vi ritenete LIBERI e volete VIVERE da UOMINI/DONNE LIBERI gettatevi alle spalle tutta la merda che vi/ci hanno caricato addosso questi esseri in secoli e secoli di lavorio sotterraneo, cominciate a dubitare di tutto, ponetevi domande, cercate risposte ma sopratutto non fidatevi MAI di questi esseri e dei loro servi (i politici tutti, gli opinionisti e i giornalisti) che vogliono solo il nostro male... E c'é ancora gente che, nonostante tutto quel che accade nel mondo appaia chiaro e lampante anche ad un cieco, non crede ad un complotto ebraico in atto da secoli, perché se lo si crede si è razzisti... Povera inutile umanità, pavida e cacasotto, vittima di se stessa, schiacciata sotto dei fasulli sensi di colpa costruiti ad arte per portarci a vivere in questo lurido e schifoso mondo moderno, che tutti noi odiamo, ma che non vogliamo distruggere perché siamo dei gran cagasotto... Abbiamo paura, già, ma di cosa? Di morire? Tutti si muore, abbiamo forse paura di rimanere soli? Chi se ne frega della solitudine, si vive anche da soli. No, la verità è che abbiamo paura di vedere la realtà delle cose che ci circondano, vederla senza avere la facilitazione di accusare il solito berluscoide di turno di tutti i mali del mondo, vedere che il male è in altri luoghi e che ben altri sono i mandanti mentre il berluscoide, il franceschinoide, l'obamoide non sono che semplici esecutori di quella volontà e noi non si è altro che degli schiavi che chinano la testa a tutto...

ADDENDUM: Per completezza va detto che i Protocolli dei Savi di Sion sono ritenuti dei falsi storici dalla comunità accademica; ma c'é un PERO' grosso come una casa in questa vicenda dei Protocolli, quale? Semplice, questi Protocolli furono ritenuti dei falsi già con una commissione d'inchiesta zarista nel 1905 (in tempi non sospetti quindi), ma se sono dei falsi, com'é che in quei due brevi frammenti che ho riportato si ravvisa in poche righe l'attuale situazione economico-sociale globale? Chi li scrisse (si dice fossero degli agenti dell'
Okhrana), era forse un genio e aveva già "visto" quel che sarebbe stato l'assetto del mondo odierno? Difficile, considerata l'epoca di pubblicazione (il 1903) e il tipo di società e cultura semi-feudale esistente all'epoca in Russia. E' stato tutto un colpo di culo? Praticamente impossibile, le possibilità di azzeccare dei cambiamenti economici, politici e sociali globali con quasi 100 anni di anticipo (e vederli realizzati oggi) sono più basse che fare 6 al superenalotto, quindi com'é possibile?

A mio modo di vedere sono trascrizioni reali di disposizioni decise in una delle tante logge massoniche sioniste dell'epoca (in questo caso di questa chiamata dei "savi di sion"), fatte uscire in qualche modo (corrompendo, agenti infiltrati, vai a saperlo...) e successivamente rese pubbliche. E' da notare infatti come la Okhrana fosse infiltrata anche all'interno del Partito dei Lavoratori ebrei russi-lituani-polacchi, fondato il 7 ottobre 1897, chiamato Bund, partito che ovviamente finì poi per disciogliersi nel partito comunista russo nel 1921 (un caso anche questo ovviamente...); questi bundisti si dichiaravano anti-sionisti a parole ma nei fatti erano sionisti della prima ora!!! Caso strano, ma guarda un pò, questo partito nacque giusto qualche mese dopo il Primo Congresso Sionista che si tenne a Basilea tra il 29 e il 31 agosto del 1897, una tempistica proprio casuale eh? Come anche casuale è il fatto che il partito comunista russo prima e il partito nazista tedesco poi ricevettero ingenti sovvenzioni economiche da parte dei banchieri americani affiliati alle logge massoniche, fatevi un'idea in proposito I finanziatori della Rivoluzione Russa e Le fonti finanziarie del comunismo e del nazionalsocialismo Parte I e Parte II insomma ragazzi belli, ci prendono per il culo da sempre per mantenere il loro porco potere, non sarebbe ora di invertire questa rotta??? Quand'é che ci si sveglia??? Vogliamo forse aspettare il 2012 e vedere che non cambierà un beneamato se non ci si muove???

mercoledì 6 maggio 2009

L'unica "democrazia" mediorientale

Di quale "democrazia" sto parlando? Dell'entità sionista ovviamente (non ha altro nome, ne dovrebbe avere riconoscimento giuridico/politico internazionale quel posto), la "terra promessa", guidata da gente "civile", "democratica", "illuminata", "sapiente", "mite"...

Guardate e GIUDICATE da voi questi portatori di civiltà, democrazia, illuminismo, sapienza e mitezza...

ATTENZIONE, IMMAGINI FORTI: The only democracy in Middle East

Ora, io non so voi, ma appena ho visto queste foto la mia rabbia si è fatta feroce...

Dove sono le tanto acclamate agenzie per i diritti umani quando accadono queste cose, eh??? DOVE SONO??? Perché non si portano MAI questi CRIMINALI a processo??? Ve lo dico io il perché non vengono MAI toccati, perché queste agenzie "umanitarie", questi "filantropi" dei diritti umani, hanno tra i più grossi donatori e tra i fondatori gli stessi schifosi sionisti che vogliono quelle cose che avete visto nelle foto, così che possano continuare indisturbati lo STERMINIO di intere popolazioni...

E la più potente "democrazia" planetaria cosa fa??? NULLA OVVIAMENTE!!! Anzi, è ben contenta di ciò che succede, dei massacri, degli stermini, ci si bea nel sangue, e contribuisce con godimento a farne scorrere ancora di più regalando armi ai padroni sionisti. Eh sì, perché gli u$a non sono altro che il digrignante e bavoso cane da guardia dell'entità sionista, e noi fessi europei cosa siamo??? Noi siamo lo zerbino su cui dorme il cane, siamo lo zerbino su cui il cane piscia a raffica, siamo lo zerbino pieno di pulci, zecche e piscio, ecco cosa siamo...

So che a molti di voi non gliene frega un beneamato cazzo (e permettetemi il francesismo) di ciò che succede là, però ricordate una cosa, ciò che fanno ai CIVILI palestinesi con i proiettili e le bombe lo fanno anche a NOI, con armi 100 volte più efficaci. Ci rincoglioniscono con i media, ci impoveriscono con la falsa economia di mercato, ci controllano col sistema bancario, ci vogliono affamare per venderci i loro prodotti geneticamente modificati, ci vogliono malati per venderci i loro medicinali, ci vogliono indottrinati nel vedere un "nemico" per supportare le loro sporche guerre, ci vogliono schiavi e, purtroppo, ci stanno riuscendo...

Bisogna prendere coscienza di questa realtà, perché solo un POPOLO COSCIENTE, solo un POPOLO LIBERO dalle catene che lo costringono può vedere la realtà che lo circonda, perché solo degli UOMINI LIBERI e COSCIENTI possono combattere questo sistema marcio e corrotto in TUTTO, per portarlo alla giusta distruzione e permettere la nascita di un qualcosa di nuovo e, si spera, diverso. La distruzione è l'unica soluzione quando le cose vanno male, distruggiamoli prima che loro distruggano noi, perché potremmo svegliarci un giorno, un brutto giorno, e scoprire che potrebbe essere veramente l'ultimo... Credete forse che con la guerra fredda si sia toccato il più alto livello di pericolo di guerra nucleare? Quanto vi sbagliate, siamo oggi più a rischio di una guerra nucleare globale di quanto potessimo esserlo negli anni '60 con la crisi cubana o negli anni '80 con gli euromissili. Sta tutto a noi, noi possiamo fermarli o possiamo lasciarli fare, se li lasciamo fare lo scenario da me evocato poco fa diventerà il nostro certo e sicuro futuro.

Come possiamo combatterli? Colpiamoli dove gli fa più male, colpiamoli nel portafogli!!! Se potete, coltivate un'orto, autoproducetevi il VOSTRO cibo, se non potete comprate piuttosto dall'ortolano sotto casa ma evitate il più possibile la grande distribuzione, non comprate le verdure fuori stagione in inverno, fanno schifo, sprecate soldi, sono coltivate in serra a furia di concime o addirittura sono colture idroponiche. Evitate di comprate alimenti inutili, comprate il necessario e non di più, le confezioni per i single sono sì pratiche ma costano anche molto di più e inquinano di più. Evitate di mangiare schifezze americanoidi come gli hamburger che più che far male alla salute non fanno, mangiatevi un panino piuttosto, idem per la coca-cola o bevande simili, meglio bere dell'acqua, anche quella del rubinetto che non ha mai ucciso nessuno. Se potete (perché costano veramente troppo) mettete un impianto ibrido (metano/benzina) alla vostra automobile, farete più km consumando meno, inquinando meno e dando meno dei VOSTRI soldi alle compagnie petrolifere che sono tra i fautori del gioco di morte di cui sopra. Usate il meno possibile la carta di credito, piuttosto risparmiate prima di comprare (meglio se in contanti) l'oggetto del "desiderio", se proprio non riuscite a farne a meno usatela per le piccole spese e non vi troverete a secco già a inizio mese. Se siete tabagisti come il sottoscritto e non riuscite a togliervi il viziaccio (come me) comprate sigarette fuori dal giro delle multinazionali made in u$a, già ci ammazziamo così, ma nella stupidità almeno non diamogli i nostri soldi.

Ma sopratutto informatevi, informatevi, informatevi!!! E' l'unica cosa reale che può salvarci, non assimiliamo tutto quello che ci viene detto o è scritto nei/sui media ufficiali, loro ci vogliono indottrinati a questo sistema schiavista; l'informazione è potere e loro lo sanno molto bene...

ADDENDUM: Ecco come gli ebrei trattano i civili e gli attivisti dalle loro parti, guardate bene e imparate, perché ben presto verremo presi anche noi a fucilate per ordine degli sgherri (tutti i nostri politici sono venduti agli ebrei, dai comunisti ai neo-atlantisti dell'msi) al servizio di questa razza "eletta" di strozzini, ladri, truffatori, assassini e bugiardi (altro non sanno fare, è storicamente, culturalmente e geneticamente provato).



E l'onu (il paravento di sion) dov'é quando succedono queste cose? Non vede, non sente e non parla, quindi a cosa serve?

sabato 4 aprile 2009

Come sono nate le guerre più famose made in U$A nel XVIII e XIX secolo

Voglio fare un rapido excursus sulle più importanti guerre americane dal XVIII al XIX secolo (più avanti scriverò di quelle relative al XX secolo) la cosa facilmente notabile è l'uso sistematico da parte americana della menzogna, del "patriottismo" spinto o della "nobile causa" per generare un casus-belli. Questa pratica è diventata una costante della politica americana dalla sua fondazione, è un sistema talmente funzionale che viene utilizzato ancora oggi, molti si bevono tutto d'un fiato questa propaganda senza mettere in dubbio i principi che fanno scattare queste "giuste" guerre.

Boston Tea Party, 16 dicembre 1773: Avvenimento noto agli storici come la scintilla che portò alla successiva Guerra di Indipendenza nel 1775. Un gruppo di cosidetti "patrioti" (in realtà contrabbandieri, ladri e assassini) travestitisi da pellerossa Mohawk (se fossero state persone oneste non avrebbero avuto bisogno di travestimenti) assaltò nella notte le navi all'ancora nel porto di Boston distruggendone le casse di thé. Questo atto fu visto dai locali come "giusto e dovuto" vista l'iniqua tassazione (a loro modo di vedere) imposta dalla madrepatria. Ma qual'era questa "iniqua tassazione"? Semplicemente era una tassa di importazione, la Compagnia delle Indie importava thé dalla Cina e giustamente chi lo comprava pagava una tassa (i costi di trasporto praticamente), molti dei locali, invece, praticavano il contrabbando, comprando thé olandese e rivendendolo sotto banco a un prezzo inferiore e sopratutto senza pagare le tasse. Questo ovviamente li fece diventare schifosamente ricchi e influenti tanto da arrivare a minacciare fisicamente, non solo i capitani che lavoravano per la Compagnia, ma anche le loro famiglie; la Compagnia per non trovarsi senza lavoro e piena di debiti chiese ed ottenne il Tea Act, ovvero la possibilità di non dover pagare la famosa tassa di importazione, questo permise loro di vendere il thé a un prezzo identico a quello dei contrabbandieri. I contrabbandieri messi così all'angolo reagirono con l'azione di Boston che da lì a due anni portò poi allo scoppio della guerra, questi ladri, assassini e violenti sono considerati negli U$A come i "Padri Fondatori" della democrazia americana, traete le vostre conclusioni sulla loro idea di onestà e su chi fossero moralmente e civilmente questi fondatori.

Guerra civile americana, 1861-1865: La propaganda, non la Storia, ci dice che la Guerra civile americana venne combattuta per liberare gli schiavi neri dai cattivi padroni bianchi (la famosa "nobile causa"), nulla di più falso fu mai detto se non nel secolo successivo, la realtà è nettamente diversa e ben più materiali erano gli interessi che la mossero. Negli anni precedenti la guerra, gli stati del sud avevano visto crescere la loro economia su una base essenzialmente agricola, grandi latifondisti possedevano enormi fondi su cui coltivavano grano, mais, canna da zucchero, tabacco e il redditizio cotone, gli stati del nord si erano invece dati sopratutto all'industrializzazione, cosa portò queste due realtà così diverse a venire alla guerra? Semplice, il nord industrializzato, governato dai capitalisti in stile "Padri Fondatori" di cui sopra, non tollerava che il sud agricolo, governato dai latifondisti liberali (perché erano liberali, è bene ricordarlo), avesse un boom economico grazie alla manodopera a costo zero fornita dagli schiavi; il sistema economico sudista era assolutamente controproducente alle industrie del nord, bisognose di protezione, doveva essere distrutto. Il famoso presidente Lincoln, passato alla storia come l'eroe liberatore dallo schiavismo, in realtà era un'abolizionista poco convinto, visto che secondo lui il difetto più grave dello schiavismo era la mescolanza razziale tra bianchi e neri, tanto che per risolvere questo problema aveva pensato anche alla soluzione, la deportazione di tutti i neri nella libera Haiti o nuovamente in africa. Ma la guerra non poteva attendere, negli anni immediatamente precedenti lo scoppio, l'apparato di propaganda nordista, mosso da politici e "umanisti" compiacenti si fece sentire con veemenza sui giornali e tramite assemblee pubbliche, circoli "abolizionisti" sorgevano nel nord e come ottimi specchietti per le allodole muovevano l'attenzione dell'opinione pubblica verso il falso problema degli schiavi per deviare lo sguardo dall'obiettivo reale, fare ancora più soldi, successivamente, sul cadavere degli stati sudisti. La guerra, come si sa, fu vinta dai nordisti e gli schiavi per la cui libertà fu combattuta questa "guerra santa"? Cavoli loro, senza più terre su cui lavorare (occupate dai capitalisti nordisti) e senza diritti a cui appellarsi (nessuno se li filava) finirono presto ai margini della società, senza lavoro, senza istruzione e senza nessun tipo di assistenza, di certo stavano meglio prima, nella disgrazia quantomeno qualcosa da mangiare ogni giorno l'avevano e di sicuro avevano anche un tetto e dei vestiti. Un'ultima chicca è data dal primo colpo di cannone di questa guerra, a quanto pare, visto che la situazione non si smuoveva, i nordisti decisero di favorirne lo scoppio addossando la colpa ai sudisti, come fecero? Semplice, un commando nordista sequestrò una nave cannoniera sudista, fecero vela verso nord e cannoneggiarono un loro forte (nordista) uccidendo diversi soldati, la guerra era cominciata. Questo tipo di azione militare è nota come false-flag, è usata ancora oggi dagli americani, dai sionisti israeliani e fu usata anche dai tedeschi nell'ultima guerra per scatenare l'offensiva contro la Polonia, i buoni insegnamenti non si scordano mai...

Guerra ispano-americana del 1898: Passa così poco più di un ventennio e gli U$A dichiarano una nuova e "giusta" guerra, obiettivo dell'espansionismo statunitense questa volta furono i territori residui del fu Impero spagnolo nei caraibi (Cuba e Porto Rico) e nel pacifico asiatico (Filippine e Guam). In quegli anni molti esuli provenienti da Cuba cercavano asilo nei vicini U$A lamentandosi con le autorità americane delle condizioni di vita "insopportabili" sotto il tallone di ferro spagnolo e facendosi degli amici potenti e influenti tra la classe politica e industriale americana (non vi ricorda niente questa cosa? Pensate a Cuba oggi, stessa cosa). Già nel 1895 le rivolte antispagnole erano all'ordine del giorno, il governatore spagnolo per togliere "manodopera" ai ribelli nazionalisti decise di trasferire le popolazioni rurali nelle città per tenerle sotto controllo, ma la rivolta continuava, per farla cessare l'unico mezzo fu quello di schiacciarla nel sangue. I nostri esuli cubani, forti dell'appoggio americano, fecero pervenire al governo spagnolo una dura mozione diplomatica che portò alla rimozione del governatore, Weyler, l'unica persona con attributi che avrebbe potuto fermare il successivo espansionismo americano. Un tre anni dopo questi avvenimenti, nel febbraio 1898, gli americani inviarono una corazzata all'Avana, il Maine, ufficialmente lo scopo era di "monitorare" la situazione e "proteggere" i cittadini statunitensi residenti nella capitale; in realtà era l'ennesima false-flag, tanto che pochi giorni dopo il suo arrivo la nave saltò misteriosamente in aria (le cause furono ovviamente sconosciute, strano vero?) causando la morte di 260 marinai. La Spagna non aveva intenzione di entrare in guerra e avrebbe ceduto a qualsiasi richiesta diplomatica, il presidente americano Mc Kinley non aveva interesse (a quanto pare) ad entrare in guerra anche lui ma le lobby e i gruppi di potere politici e industriali sì, da mesi ormai la stampa prezzolata da questi gruppi montava la campagna mediatica anti-spagnola col ritornello del: "cattivi spagnoli, assassini spagnoli, libertà per Cuba", l'esplosione del Maine venne, ma guarda il caso, nel momento propizio, manifestazioni di piazza patriottiche (mobilitate dai gruppi di potere di cui sopra) al grido di "Ricordiamoci del Maine!!!" sconvolgevano la politica americana e il presidente Mc Kinley si vide costretto alla guerra. Guerra che durò pochissimo, la Spagna, sconvolta da questa sconfitta rapida, si vide costretta ad una pace umiliante, dovette cedere Cuba che divenne la famosa baldracca di Batistiana memoria, Porto Rico divenne uno "stato libero" (in realtà una colonia U$A), l'isola di Guam (ancora oggi colonia americana) e le intere Filippine. Le Filippine erano già in rivolta antispagnola da diverso tempo, quando la Spagna fu sconfitta, i ribelli, guidati da Emilio Aguinaldo, si aspettavano la libertà ma il governo americano non la vedeva allo stesso modo, su consiglio del generale Dewey le Filippine divennero territorio americano a tutti gli effetti perché, secondo lui, delle Filippine libere sarebbero diventate presto preda di altre nazioni coloniali; la rivolta riesplose feroce continuando fino al 1902. Durante questa guerra di liberazione si stima che persero la vita circa 20.000 insorti, circa 5000 soldati americani e tra i 600.000 e il 1.000.000 di civili filippini, il regime americano vietò lo spagnolo e le lingue locali sostituendole con l'inglese, venne smantellata la Chiesa Cattolica e i terreni da lei posseduti, su cui lavoravano le famiglie filippine, vennero "redistribuiti" ai ricchi capitalisti americani o ai collaborazionisti filippini. La tecnica di guerra americana era quella della terra bruciata, interi villaggi venivano distrutti, praticavano la tortura e la popolazione era condotta in apposite "zone protette" (campi di concentramento). Nel 1901 il ribelle nazionalista Emilio Aguinaldo venne catturato e dovette pubblicamente riconoscere l'autorità americana, la rivolta era cessata. Nel 1943 i giapponesi ripescarono un Aguinaldo ormai 74enne e in piena 2a guerra mondiale lo misero a capo di un governo filo-giapponese durato fino alla fine del conflitto. Alla fine della 2a guerra mondiale Aguinaldo venne processato insieme ai giapponesi dai "prodi" alleati per, badate bene lo stile e la faccia di bronzo che hanno, crimini di guerra e collaborazionismo filo-giapponese... Nessuno processò o pensa di processare i prodi americani per sterminio della popolazione filippina, per uso della tortura e per crimini civili e morali contro l'umanità.

sabato 7 febbraio 2009

Palestina: Capire il torto (di Paolo Barnard)

Di seguito troverete un'intervista in sette parti rilasciata da Paolo Barnard riguardante la questione Palestinese. Viene analizzata la situazione a partire dalla fine del XIX° secolo, momento storico della nascita dell'abberrante sionismo (causa principale dei molti mali del mondo odierno), per arrivare ai nostri giorni. Se trovate ciò che dice Barnard giusto, divulgate questa intervista, fate sapere alla gente ciò che israele-sion è realmente. Perché una nazione piccola come la puglia non può decidere, tramite il ricatto, il destino del mondo.














martedì 13 gennaio 2009

Sonne - Una Biancaneve molto particolare






Lyrics | Rammstein lyrics - Sonne lyrics

Album: Mutter

Artisti: Rammstein


One, two, three, four, five, six, seven, eight, nine, out

Everyone is waiting for the light
be afraid, don't be afraid
the sun is shining out of my eyes
it will not set tonight
and the world counts loudly to ten

One
Here comes the sun
Two
Here comes the sun
Three
It is the brightest star of them all
Four
Here comes the sun

The sun is shining out of my hands
it can burn, it can blind you all
when it breaks out of the fists
it lays down hotly on the face
it will not set tonight
and the world counts loudly to ten

One
Here comes the sun
Two
Here comes the sun
Three
It is the brightest star of them all
Four
Here comes the sun
Five
Here comes the sun
Six
Here comes the sun
Seven
It is the brightest star of them all
Eight, nine
Here comes the sun

The sun is shining out of my hands
it can burn, it can blind you
when it breaks out of the fists
it lays down hotly on your face
it lays down painfully on your chest
balance is lost
it lets you go hard to the floor
and the world counts loudly to ten

One
Here comes the sun
Two
Here comes the sun
Three
It is the brightest star of them all
Four
And it will never fall from the sky
Five
Here comes the sun
Six
Here comes the sun
Seven
It is the brightest star of them all
Eight, nine
Here comes the sun