domenica 3 febbraio 2008

Schifo Reloaded

Girovagando in rete si trovano tante belle notizie, l'ultima delle tante riguarda il rimborso elettorale ai nostri cari (in tutti i sensi) partiti politici. Antefatto, nel 1993 sull'onda di Mani Pulite si votò per un referendum volto ad abolire il finanziamento pubblico dei partiti, il referendum passò e tutti vissero felici e contenti (si risparmiavano soldini), tranne i politici ovviamente (che ne mangiavano meno). Nel 1999 (governo D'Alema) riecco apparire il finanziamento pubblico sotto forma di "rimborso elettorale" e tutti d'accordo, destra e sinistra, votarono a favore quantificando il rimborso in 800 lire a voto, potevano mangiare di nuovo alla faccia nostra. Nel 2002 (governo Berlusconi) l'euro era appena stato introdotto, però c'era la difficoltà del cambio, in fin dei conti 800 lire sono 0,41 euro cent, non è una cifra tonda e i negozianti avevano fatto 1000 lire 1 euro... Insomma hanno fatto così anche loro, ogni voto 1 euro di rimborso, manco a dirlo la legge fu approvata da tutti, destra e sinistra senza distinzioni. Giustamente ci si può chiedere dove sia lo schifo, lo facevano prima continuano anche ora, invece lo schifo c'é eccome!!! Dovete sapere che fino a poco tempo fa i rimborsi elettorali erano vincolati alla durata del governo stesso, detto in soldoni, per ottenere il 100% del rimborso dovevano passare i 5 anni canonici di legislatura senza scioglimento delle camere, ma ai nostri eroi non basta spartirsi la torta da 100 milioni di euro all'anno per ogni anno di governo, come avveniva prima, macché, e allora come fare??? Semplicissimo!!! Basta cambiare una dicitura nella norma permettendo così la continua erogazione del rimborso anche a governo caduto, semplicemente geniale. E così è stato fatto, nel febbraio 2006 la norma è stata cambiata con l'approvazione di tutti, e ora, anche se il governo Prodi è caduto, i partiti si spartiranno comunque la torta residua da 300 milioni di euro per la legislatura 2006-2011. Senza contare che se per assurdo il "governo tecnico" di Marini dovesse concludersi dopo il 29 ottobre 2008 (2 anni 6 mesi e 1 giorno) LORO avranno giustamente diritto alla pensione. TU invece lavora pure 40 anni per poi fare la fame, utilizza il TUO TFR per farti la pensione integrativa e mi raccomando CONTINUA A VOTARE, così che LORO possano sempre mangiare. Mi sono stufato di questi esseri, alla prossima tornata voto Cthulhu, almeno tra tutti i mali lui è il MALE ASSOLUTO.



6 commenti:

Anonimo ha detto...

IL LAVORO DEL POLITICO NON DOVREBBE ESSERE RETRIBUITO (OPPURE UN NORMALE STIPENDIO), SOLO IN QUESTO MODO LO FAREBBE CHI CI TIENE VERAMENTE A DARE UNA MANO AL PROPRIO PAESE E AI PROPRI SIMILI.
ORMAI SIAMO IN UN MONDO DI FURBI CHE NON SANNO DI ESSERE FESSI.

DIFETTOSA

Anonimo ha detto...

Ciao Difettosa, la tua è una idea antica quanto la democrazia ateniese, ma ha funzionato quel sistema? No, perché il sistema di controllo dell'ostracismo (nato per esiliare gli indesiderati e i delinquenti) alla fine si trasformò, corrompendosi, in un sistema per esiliare chi nuoceva al potere degli oligarchi ateniesi. Purtroppo oggi non è possibile avere un sistema di governo affidabile, la causa secondo me è dovuta alla sovrappopolazione, troppe teste, troppe idee e troppe ambizioni oltre al fatto che non si può accontentare tutti. Un sistema funzionale potrebbe essere quello di un ipotetico villaggio, con un capo scelto annualmente tra i non sposati/conviventi/amanti e l'obbligo a non ripresentarsi mai più per la stessa carica, solo che una cosa simile funzionerebbe per le piccole comunità.

Anonimo ha detto...

Caro Kelte,
non sono colta ed esperta come te, ma in realta' credo che nessuna soluzione funzionerebbe a lungo. Siamo troppi e troppo diversi, quindi, prima o poi qualcuno a cui non andrebbe bene la soluzione trovata farebbe in modo di rovinare tutto per poter utilizzare la soluzione a lui piu' comoda (vedi Silvio). Comunque, come ho scritto in uno dei miei commenti, credo che l'uomo sia difettoso e destinato a distruggere quello che crea, per poi ricominciare, per poi distruggere di nuovo. Forse solo cosi' il nostro DNA avra' la possibilita' di sfruttare tutte le combinazioni di basi possibili, comprese le mutazioni. Ogni tanto il mondo finira', ma poi ricomincera' con qualche forma di vita che ne prendera' possesso per un po'. Credo che finche' la terra non sara' distrutta da qualche asteroide vagante, funzionera' in questo modo.

ciao
Difettosa

Anonimo ha detto...

Ciao Difettosa,

Sicuramente uno dei fondamenti dell'esistenza sulla terra è la distruzione, tutto ciò che vive è destinato a morire, se tutti fossimo eterni (a me piacerebbe per soddisfare la mia curiosità sul futuro) non andremmo da nessuna parte; non avrebbe senso ne il costruire ne l'imparare ne il nulla, saremmo eternamente e inesorabilmente fermi allo stesso livello. Le malattie del passato che per millenni hanno flagellato interi continenti portavano distruzione ma per chi rimaneva portavano benessere, con la peste nera morirono milioni di europei ma chi rimase ereditò, ci furono dei cambi ai vertici del comando, le foreste si riespansero, gli animali selvatici ritornarono da dove erano stati scacciati, insomma dopo la tragedia ci fu la ripresa. Anche la guerra, la cosa dai più ritenuta il più basso livello umano è necessaria, non esiste la pace eterna o la guerra eterna, esistono momenti di pace e momenti di guerra. Noi oggi siamo quel che siamo a livello di potenza economica e di livello tecnologico non perché abbiamo rubato queste conoscenze all'africa nera (dove non è mai stato prodotto nulla e mai ci sarà qualcosa) ma perché ci siamo massacrati in millenni di guerre; la guerra è quella cosa che ha smosso tutto o quasi, dalla medicina, alla matematica, all'ingegneria, alla nautica, dall'aereo a elica all'aereo a reazione ai missili, la chimica, insomma qualunque cosa noi si utilizzi oggi, deriva da un utilizzo militare precedente. La nostra fortuna è che attualmente viviamo in un periodo di pace qui in europa, ma se non troviamo un modo pacifico per mantenere questo nostro standard di vita (perché nessuno vuole perderlo), prima o poi tornerà ancora la guerra per ricominciare col suo ciclo di distruzione/creazione e chi rimarrà dovrà ricominciare le cose daccapo. E' come il Tao, tutto deve rimanere in equilibrio o come l'Ourobourus e il suo ciclo senza fine.

Anonimo ha detto...

Piu' che atea sono agnostica, visto che non do quasi nulla per scontato, ma credo molto nel "NON FARE AGLI ALTRI QUELLO CHE NON VUOI CHE SIA FATTO A TE".
Se tutti, ma proprio tutti (cosa naturalmente impossibile) mettessero in pratica questo modo di comportarsi, forse il mondo potrebbe funzionare bene? Forse tutti avrebbero quel poco che gli basterebbe per vivere serenamente?

Io credo di si, ma purtroppo siamo tutti difettosi ed e' impossibile che possa verificarsi una cosa simile.

Difettosa

Anonimo ha detto...

Il principio è correttissimo e sicuramente le cose sarebbero molto più serene per tutti, ma come dici tu la fallacità dell'essere umano è troppa purtroppo... Però possiamo provarci almeno noi, chissà mai che serva a qualcosa :)