sabato 30 maggio 2009

Energia a fusione nucleare pulita???

Sembra un controsenso parlare di energia nucleare pulita ma, FORSE, potrebbe essere una cosa reale. In america hanno costruito una centrale a fusione nucleare a contenimento inerziale o NIF (National Ignition Facility), questo impianto funziona concentrando simultaneamente la potenza di 192 super-laser su una capsula grossa quanto una pillolina, al suo interno vi è un pellet grande quanto un grano di pepe contenente idrogeno congelato. La capsula viene riscaldata e compressa dai fasci laser permettendole così di raggiungere temperature di quasi 450 milioni di gradi °C in qualche miliardesimo di secondo, l'energia prodotta viene poi incanalata per riscaldare del sale liquido e il vapore che ne viene prodotto permette di far girare le turbine producendo così energia elettrica senza il problema delle scorie.

Quando ho sentito questa notizia la prima domanda che mi son fatto è stata: "Ok, tecnologia fantastica, ma quanta energia ci vuole per attivare i 192 super-laser?" Risposta che mi son dato: "La stessa che viene prodotta dalla fusione nucleare in miniatura probabilmente" e infatti così è, quindi, al momento, sebbene il test abbia funzionato, non vi è nessun vantaggio in termini energetici tale da far gridare al miracolo. Perché il "miracolo" avvenga dovremo aspettare altri due o tre anni, se riusciranno a produrre più energia di quella richiesta dal funzionamento dei super-laser potrebbero esserci dei veri cambiamenti a livello energetico e ambientale, in caso contrario sarà stato l'ennesimo spreco di denaro alla ricerca di fonti energetiche alternative...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Kelte,
non so perche', ma credo che gli scienziati che hanno pensato questa cosa siano un po' fuori strada. Se le cose stanno come le hai descritte, sicuramente la soluzione non potra' essere nei laser, dovranno spaziare un bel po' per trovare un'altra soluzione, sicuramente molto lontana da quella attuale. Fantasticando da ignorante: chissa' se esiste una combinazione di elementi (non radioattivi) in grado di provocare una reazione simile nell'idrogeno, se cosi' fosse, si potrebbe costruire la capsula con tale combinazione di elementi che fino ad esaurimento della propria energia scalderebbero l'idrogeno e cosi' via (mi piaceva la rima). A questo punto sarebbero necessarie tante capsule e piu' idrogeno (che se ricordo bene e' molto costoso), quindi, niente da fare... Scusa per questa stupidata, comunque, sempre da ignorante, rimango convinta che non sia cosi' intelligente nemmeno quella pensata dagli scienziati, almeno per ora. Daltronde, anche tra scienziati, quelli in gamba sono sicuramente pochi, gli altri fanno parte della massa e si sa, la maggioranza non e' mai il meglio.

Una scusa per inviarti un saluto
Difettosa

Kelte ha detto...

Cara Difettosa,

C'é da dire che la scienza purtroppo ha un gravissimo problema, storicamente è sempre viaggiata di pari passo con la guerra, la scienza non bellica è sempre stata in qualche modo osteggiata, mi viene in mente Archimede di Siracusa, i suoi progetti di ingegneria non bellica non ottennero il dovuto riconoscimento, infatti tutti lo ricordano per i soli specchi ustori e gli argani per il rovesciamento delle triremi romane... E' la maledizione della scienza, essere al servizio della distruzione, ma non per colpa sua, ma per colpa di chi decide, di chi vede molto più vantaggio nell'applicazione militare o nel ritorno economico che il tal studio viene a creare. Son convinto che se questo studio energetico potesse avere delle applicazioni militari o garantisse dei ritorni economici elevati funzionerebbe benissimo, invece cosa succede? Succede che essendo uno studio civile teso a dare energia quasi "gratuita" e senza inquinare, viene sì intrapreso, ma senza sforzarsi più di tanto, così i politiconi (pensa ad obama e la sua "rivoluzione ambientale") possono sempre dire che ci hanno tentato e fanno la figura di chi sostiene le nuove tecnologie ambientali, furbi no? E' come per la fusione fredda di Carlo Rubbia (che funziona) ma che non viene messa in opera perché con poche centinaia di euro si potrebbe produrre energia per secoli, capisci che non ci sarebbe ritorno economico, e come li mantieniamo poi i superdirigentoni dell'Enel??? Purtroppo credo che andremo avanti così finché non sarà finito tutto il petrolio e il carbone (e ce ne sono ancora tantissimi di giacimenti), risorse energetiche, una volta erano le braccia (schiavi o servi della gleba), poi si scoprì la potenza del vapore e il carbone divenne la nuova fonte di energia, infine il petrolio, cambia la risorsa energetica ma la ruota gira sempre nella stessa maniera...

Spero di leggere la tua risposta al più presto :)

Ciao!!!

Anonimo ha detto...

Caro Kelte,
purtroppo tutti pensano che essere furbi significa essere intelligenti, invece il vero intelligente usa la furbizia tenendo presente come si evolvera' nel tempo la propria azione, pensando anche al futuro dei propri pronipoti. Gli esseri umani si riproducono per lanciare nel futuro i propri geni, ma non si curano di come sara' il mondo per i propri pronipoti. Boh! Posso capire l'ignorante, ma non riesco davvero a capire come persone colte e intelligenti non riescano a vedere oltre. Forse i nostri politiconi non sono abbastanza colti e intelligenti?
Chissa' chi e' stato il primo vero furbo? E' stato il cavernicolo che ha capito che il fuoco e' importante per la sopravvivenza e si e' impegnato per imparare a produrlo, ma senza insegnarlo agli altri per poterne essere il capo e comandare tutti senza fare altro, oppure il cavernicolo che ha pensato di ucciderlo per rubargli il fuoco che non sapeva produrre, senza pensare che finito il fuoco sarebbe morto anche lui, per non aver tenuto presente questo piccolo particolare prima di uccidere? Poco piu' a nord, in un'altra comunita' di cavernicoli c'era chi sapeva fare il fuoco e lo insegnava agli altri, che a loro volta quando imparavano qualcosa di importante, facevano in modo che anche il resto dei membri della comunita' ne venisse subito a conoscenza. In questa comunita' nessuno desiderava comandare gli altri, tutti volevano semplicemente collaborare per poter migliorare la vita di tutti, non era ancora nato il primo furbo stupido. Ai nostri tempi questa cosa non potra' mai succedere, ormai il mondo e' pieno di furbi stupidi. Anche gli scienziati divulgano le proprie scoperte solo quando sono sicuri che ne ricaveranno qualcosa e che nessuno potra' rubargli l'idea, togliendo cosi' la possibilita' ad altri scienziati di arrivare prima alla conclusione della stessa cosa. E' tutto rallentato e sbagliato, c'e' solo da sperare che lungo questa strada piena di stradine laterali, ci sia anche l'indicazione per la deviazione che riporta all'inizio del primo errore e che qualcuno abbia l'intuizione di seguirla e farla seguire prima che sia troppo tardi per ricominciare.
In realta', a volte: penso che comunque andra', nulla avra' comunque senso.

A presto
Difettosa